Tra le “qasa’id” che declamano i discepoli Madani figurano queste belle righe, composte da al-Chachturi, grande sapiente e mistico andaluso. Egli esprime l’eterno tema dell’amore paragonandolo ad un liquore, “charab”. Si tratta, evidentemente, di una metafora, correntemente utilizzata dai sufi, simboleggiante l’amore degli aspiranti per Allah [[: يَا أَيُّهَا الَّذِينَ آمَنُوا مَن يَرْتَدَّ مِنكُمْ عَن دِينِهِ فَسَوْفَ يَأْتِي اللَّهُ بِقَوْمٍ يُحِبُّهُمْ وَيُحِبُّونَهُ (Corano: 5-54)]] . È Lui che li ha dissetati con questo vino divino…
.flv
1 – Degusta il liquore delle genti della Purezza,
Ne vedrai meraviglie
2 – In compagnia delle genti di Conoscenza,
Bevanda saporita!
3 – Un bel giorno, resi loro visita
Oh Amici! Visita memorabile!
4 – Le genti d’Amore erano alla Presenza divina.
Visi pallidi, sguardi fissi.
5 “Posso accedere alla vostra cerchia, Oh uomini nobili! ” chiesi loro.
6 “Devi accettare le nostre condizioni”, mi risposero:
“Le nostre condizioni sono difficili “.
7 – Il tuo amore deve essere a misura del nostro amore per settanta giorni
8 – Devi mostrarti fermo tutti i giorni
9 – Ne trarrai, poi, un lingotto d’oro
Oh tu che ci hai incontrati
10 – Berrai coppe di miele,
Le coppe più amare saranno allora dolci
11 – Oh tu che mi rimproveri di amare Colui che ho visto
12 – Egli è nel mio cuore
Non si assenta;
13 – Se si assentasse, non fosse che per il tempo di un battito di ciglia,
Ne morrei
Traduzione e presentazione
N. al-Madani,
28 Giu. 2013.