41. Il patto.
Essere fedele al patto [con il Maestro] e stabile nell’amore [verso i fratelli] fa parte degli ornamenti più belli del discepolo.
42. Riconoscenza
La riconoscenza mantiene la Grazia [divina] e permette di aumentare la Misericordia.
“Se siete riconoscenti, aumenterò per voi i Miei benefici [[Corano, XIV, (Abraham )v. 7; D. Masson, Corano, I, p. 308 ]] ”
43. Lode
Che si sia nella gioia o nella disgrazia [dovuta ad una calamità] la lode ad Allah, sia esaltato, è molto raccomandabile.
La prima lode è in risposta ad un beneficio, ciò vale, parimenti, per la seconda, perché c’è sempre, nella Scienza di Allâh, una disgrazia più grave [di quella che ha manifestato].
44. Serenità
La Natura Primordiale pura, secondo la quale Allah ha creato gli uomini, non trova serenità che in un Versetto rivelato o in una Tradizione profetica (hadît) sicura. Se il Testo sacro è accertato, non può che contenere benefici e allontanare ogni male, anche se l’intelletto non può raggiungerne la Saggezza profonda [di questo Testo].
45. L’essere Vero
Allah, che sia esaltato, ha detto: “Sappi che in verità, non c’è divinità se non Dio[[Corano, XLVII, (Muhammad) v. 19; D. Masson, Corano, II, p. 631]] ”
Sappi, oh mukallaf [[Participio passivo del verbo kallafa che significa: incaricare, ordinare. In senso tecnico, questo termine, designa il soggetto del diritto musulmano, la persona “assoggettata” alla Legge Sacra, vale a dire il musulmano, maggiorenne, dotato di ragione e capace di compiere gli obblighi. ]] che, come dicono i sostenitori dell’argomentazione (teologi), non c’è nessun “esistente” degno di adorazione se non è Allah.
Sappi [secondo un altro significato] che non c’è in realtà nessun “Esistente” se non Allâh, così come lo realizzano (lett.: “gustano”) le Genti della Certezza.
46. Bellezza.
Ogni bellezza che vedi emana dall’irradiazione del Suo sole. Lo sfolgorare della Sua Luce santa è prestato alle apparenze dell’esistenza affinché siano contemplate, questa luminosità è dunque un prestito da parte dell’Essere Necessario.
“Dio è la luce dei cieli e della terra! [[Corano, XXIV, (La Luce) v. 35; D. Masson, Corano, II, p. 435]] ”
47. Concisione
Molte parole vane generano necessariamente molta stanchezza.
Chiunque parli con concisione raggiunge il suo scopo.
48. La via
La via dei sufi consiste nel seguire i detti, gli atti e gli stati del Profeta che Allah lo benedica e lo saluti.
Consiste, inoltre, nel dirigere le persone verso le cose benefiche nella religione e nel mondo di quaggiù, a rivestirsi di nobili caratteri ed a contemplare la Luce di Allah per mezzo della quale Egli si svela.
Questo è lo scopo sperato e l’oggetto cercato.
49. Orientarsi verso Allah
Il migliore stato del sufi, o in generale del credente, è di essere orientato verso Allah in ogni situazione.
Deve essere un risveglio fertile, senza alcuna interruzione né stanchezza, perché lo scorrere del tempo [senza invocare] è carico di conseguenze.
50. Consigliare
La religione è la sincerità [[Hadit riportato da Muslim.]]
La più nobile e la più bella sincerità è “di abbassare la propria ala” [in segno di modestia].
Allah dice: “abbassa la tua ala verso quei credenti che ti seguono [[Corano, XXVI, (I poeti) v. 215; D. Masson, Corano, II, p. 462.]] “.