Di S.Chabert
Lunedì 14 gennaio 2008 S.Chabert
Le virtù del Dikr
Il mezzo essenziale della realizzazione spirituale è designato nel sufismo dalla parola Dikr, termine che include diversi significati: richiamo, ricordo, evocazione, invocazione …
Numerosi sono i benefici del Dikr, in generale e del wird, in particolare.
Per illustrare questa presentazione ne citeremo principalmente due:
1. Il Dikr favorisce un stato di concentrazione che “ricentra” il murid (discepolo) sul suo atto di adorazione; la sua coscienza si placa, si distacca e, poco a poco, il cuore di “colui che è in cammino” si mette a risuonare al ritmo delle lodi indirizzate al Creatore. Ne consegue lo stato d’acquietamento confermato dalla parola divina: “Non è forse con il Dikr di Allah che i cuori si placano? “(Coran.13, v.28)
2. Il cuore, come le altre parti del corpo, è soggetto alla ruggine ed alla corruzione: “c’è nel corpo un pezzo di carne che, se è sano, rende tutto il corpo sano, ma se è corrotto tutto il corpo diventa corrotto. Ebbene! Si tratta del cuore. (Hadith riportato da Al-Buhari e Muslim). Ora il Dikr genera un processo di purificazione nel cuore del murid. Man mano che il cuore si chiarifica, sotto l’effetto delle parole di adorazione, diventa sempre più in grado di riflettere la Luce divina e di favorire l’elevazione spirituale del murid.
Come per ogni cosa che c’è accordata, una parte, proviene della Misericordia Divina e non necessita sforzo, mentre un’altra parte è condizionata da lavoro intenso: così è per i risultati del Dikr. Il discepolo che si impegna sulla via deve mostrare grande determinazione, con, tuttavia, la certezza del risultato come attestato dalla promessa divina: “Ricordatevi di Me, Io mi ricorderò di voi!” (Cor.2:152)